Santanchè: priorità
alla formazione
per l’ospitalità

Avanti con le staff house, purché di pari passo con gli investimenti nella formazione e nel rafforzamento di status del personale turistico. Daniela Santanchè, ministro del Turismo e ospite alla settima edizione dell’Hospitality Forum di Milano, ha tracciato un percorso a due binari per lo sviluppo dell’immobiliare alberghiero italiano.

“Nel penultimo Consiglio dei Ministri - ha spiegato - siamo riusciti a mettere a disposizione 120 milioni di euro per le case dei lavoratori mobili del turismo, altro contributo a favore delle strutture d’ospitalità dopo gli 1,38 miliardi di euro del Pnrr per la riqualificazione degli immobili. Dev’essere chiaro, tuttavia, che la qualità del soggiorno non dipende solo dall’eccellenza degli spazi, ma anche e soprattutto dal livello del servizio”. Proprio per questo motivo il ministro ha invitato a indirizzare gli investimenti al di fuori di quel 4% del territorio nazionale entro cui già si concentrano la maggioranza degli arrivi turistici e il top dell’offerta, finendo però per alimentare logoranti fenomeni di overtourism.

L’Italia è chiamata a veicolare gli investimenti alberghieri sfruttando anche i suggerimenti delle nuove guide nazionali - beneficiarie della recente riforma della professione promossa dal Ministero - così come delle soft skills del personale ricettivo, grazie al quale avviene la prima forma di fidelizzazione dei clienti delle strutture. “Solo alzando la qualità della formazione - ha puntualizzato Santanchè - possiamo ambire a generare un effetto cascata dall’ospitalità d’alta gamma a quella delle fasce economiche meno competitive”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana