Il commento del direttore
Remo Vangelista
Enit non ci sta al gioco della polemica innescato da Fiavet sulla cancellazione della partecipazione a Fitur, la fiera turistica di Madrid.
In una nota ufficiale l’Agenzia precisa che la mancata partecipazione è motivata dal non aver ricevuto “adesioni da parte delle Regioni italiane, ma solo da 3 aziende private”.
Se, infatti, è in corso una revisione delle fiere a cui l’Enit parteciperà nel 2016, Fitur non era fra quelle tagliate. “Nel corso del 2016 – si legge nella nota - l’Enit sarà presente insieme alle Regioni Italiane a 14 Fiere Turistiche Internazionali – 10 generaliste, 3 del Mice e, per la prima volta, 1 legata al prodotto crociere – con l’obiettivo di favorire l’interesse dei maggiori tour operator ed agenti di viaggi esteri verso la destinazione Italia. La scelta di ridurre e selezionare nell’anno in corso i suoi appuntamenti fieristici internazionali – spiega ancora l’ente - scaturisce dall’esigenza di conferire alle strategie di Enit nel mondo una maggiore forza ed incisività per un’immagine coordinata ed univoca dell’attività turistica promozionale”.
Nell’elenco di fiere a cui Enit garantisce la sua partecipazione, pubblicato sul sito, Fitur è presente, così come Itb Berlino, Mitt Mosca, Atm Dubai, Iltm Asia a Shanghai, Ite a Hong Kong, Iftm Top Resa a Parigi, Jata a Tokyo, Citm ancora a Shanghai, Wtm a Londra. Accanto a queste, Enit parteciperà a tre fiere Mice, Imex Francoforte, Imex America Las Vegas, Ibtm World Barcellona nonché a Seatrade Cruise di Miami.
“Relativamente alle altre due fiere turistiche internazionali importanti, in programma nel primo trimestre dell’anno in corso – precisa ancora Enit -, l’Itb di Berlino e la Mitt di Mosca, ad oggi hanno manifestato il loro interesse a partecipare solo le Regioni Campania, FVG, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria oltre a 5 aziende private alla prima e le Regioni Campania, FVG, Piemonte, Puglia più 6 aziende private alla fiera russa”.
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