Farinetti: "Ecco la mia ricetta per il turismo"

"Una marea di gente, decine di linguaggi di tutto il mondo. L'Italia dev'essere questa cosa: deve essere il contenitore per la gente del mondo che arriva a vedere le nostre bellezze". Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, commenta così l'inizio di TTG Incontri 2017.

"L'Italia è un punto nel mappamondo ma è a tutti gli effetti il Paese più bello, i numeri lo dimostrano. È giusto che tutto il mondo voglia venire qui. Ci sono state diverse generazioni di italiani che hanno vissuto su questa piccola penisola e sono state un po' più 'fighe' di noi, hanno combinato cose grosse, belle. Per esempio il Rinascimento. Noi dobbiamo farci perdonare la colpa di essere nati qui", scherza Farinetti.

Fico
"Fico, più grande investimento mai fatto al mondo nel campo agroalimentare. Il 15 novembre si apre a Bologna, credo che sia un prodotto di forte attrattività per gli italiani e i turisti internazionali".

La ricetta per il turismo
L'ideatore di Fico snocciola la sua ricetta per il turismo italiano: "Puntare su quei prodotti per cui la gente, cioè i turisti, si muove davvero. Nell'ordine: cibo, arte e paesaggi. Dobbiamo creare degli itinerari alternativi nella provincia italiana che è meravigliosa. Noi non possiamo pensare di fare incrementi su Firenze o Venezia: dobbiamo portare i cinesi in provincia, dove nasce la biodiversità, dove ogni chiesa è un'opera d'arte, dove ogni paese è un museo".

Andrea Guerra

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