Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rappresentano non solo una nuova forma di turismo ecosostenibile, ma anche una opportunità di sviluppo economico per i territori. Quello dei Cammini è un prodotto emergente del turismo nazionale e il Veneto lo fa proprio con uno stanziamento ad hoc di 450mila euro.
Due le deliberazioni approvate su proposta dell’assessore al Turismo del Veneto, Federico Caner (nella foto), con una si vara il programma di attività, si legge su Hotelmag, per la realizzazione e comunicazione del prodotto turistico, mentre con l’altra si affida all’Agenzia Veneta per i Pagamenti (Avepa) la gestione dei due futuri bandi per l’assegnazione di contributi regionali. Il primo bando sarà finalizzato a interventi di ricognizione, segnalazione, manutenzione e ripristino dei cammini, con una dotazione finanziaria di 300mila euro; per il secondo, che iniziative di conoscenza e fruibilità della rete e di promozione di questa tipologia di vacanza, la dotazione finanziaria è di 150mila euro. Potranno entrare a far parte della Rete dei Cammini Veneti anche località meno conosciute, piccoli centri, zone montane e rurali.
“In considerazione della ricchezza di itinerari che la regione è in grado di proporre e del crescente interesse per questa e per altre forme del cosiddetto ‘turismo lento’ – spiega Caner -, intendiamo investire su un segmento capace di garantire diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta e delocalizzazione dai centri turistici più noti, garantendo un’esperienza autentica di fruizione del territorio”.
La prima fase delle attività si concentrerà sulla costruzione del prodotto turistico, con una serie di incontri sul territorio e azioni di coinvolgimento degli operatori, oltre alla definizione dei protocolli di qualità delle strutture e dei servizi.