Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un tessuto di 2.900 agenzie specializzate che nel 2019 è riuscito a generare un giro di affari di 1,8 miliardi di euro. È il valore del turismo incoming italiano fotografato dalla ricerca realizzata da Cst per Assoviaggi Confesercenti.
Il 42,8% del fatturato (pari a 800,4 mln di euro) proviene dai servizi di alloggio e ristorazione, il 27,3% (511,2 mln) dai trasporti, il 3,5% (65,5 mln) dai servizi di guide e accompagnatori turistici, il 2,5% (45 mln) da altri servizi turistici e il 2,3% (43 mln) dal sistema museale e dai produttori di servizi culturali. La stima del valore aggiunto generato dall'attività delle sole agenzie incoming è invece pari a 404 milioni di euro.
La mappa
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, la regione che presenta il più alto numero di ricettivisti è la Lombardia con 566 imprese, seguita da Lazio (513) e, a buona distanza, da Veneto (323) e Toscana (277).
"Le agenzie che si dedicano all'incoming - ha commentato Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi - sono tante e svolgono un ruolo fondamentale, portare turisti italiani e stranieri nel nostro Paese generando un forte impulso alle economie locali".