Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Sempre più l'Abruzzo deve presentarsi al mercato come prodotto di qualità e peculiarità, con l'unione di tre parchi naturali che ne fa la riserva naturale più grande d'Europa, con le coste e con il patrimonio culturale. Tutto questo va fatto in sinergia tra privato e pubblico, il primo che fa l'offerta turistica, il secondo che la sostiene". Così si è espresso Enrico Paolini, nuovo vice presidente ed assessore al Turismo della Regione Abruzzo, sul tema 'Obiettivo Turismo: l'Abruzzo torna sui mercati. Scenari e comuni strategie per una nuova dimensione del turismo abruzzese". Il fine è quello di fare uscire la Regione Abruzzo da confini ristretti e proporsi a livello internazionale come Regione più verde d'Europa ma anche dotata di spiagge per famiglie, divertimento per i giovani, enogastronomia con prodotti tipici. "Molte le ipotesi di rilancio" – ha detto Paolini, assecondato da Dario Coletti, vice presidente Federturismo Abruzzo, Angelo Acconciamessa, presidente Assoturismo della Regione ed Enzo Giammarino presidente di Ecotur. "In primis, bisogna recuperare la politica concertata con parti sociali, operatori, pubblico e privato per la creazione di nuove infrastrutture, poi proporsi per quel che si possiede sul territorio e farsi conoscere, anche con la partecipazione a fiere specializzate in Italia e all'estero. Ancora, darsi degli obiettivi e verificarne poi la validità a breve termine"