Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo esperienziale di valore mitiga l’overtourism. Ne parla la ricerca GetYourGuide condotta su 8,3 milioni di prenotazioni in Italia di 20,6 milioni di turisti, per il 64,4% europei e il 21,8% statunitensi. Nel 2024 la spesa di 7,8 milioni di stranieri ha generato un impatto economico complessivo di 9 miliardi di euro sull’economia italiana. Secondo Francesca De Falco, country Manager GetYourGuide Italia, l’offerta del provider, che copre il 95,5% del territorio nazionale e 867 comuni, di cui la metà da meno di 10mila abitanti, è un metodo di gestione dei flussi turistici.
Le esperienze culturali crescono in tutto il Paese, dal Castello di Miramare a Trieste a Castel del Monte in Puglia, dalla Basilica di San Francesco ad Assisi a Villa del Balbianello sul lago di Como. Di fatto, la scelta di cosa fare traina più del dove, concetto che scardina la gerarchia territoriale e svincola il contenuto dai luoghi: “I nostri utenti cercano sia i siti di fama mondiale, sia un legame profondo con la cultura italiana, incontri genuini e ricordi duraturi oltre il tipico itinerario turistico” afferma De Falco. Per il 2025 un sondaggio quantifica la spesa media giornaliera pro capite a 486 euro in una permanenza media di 8 giorni: un valore tre volte superiore e una durata doppia rispetto alle stime istituzionali. GyG ha influenzato la scelta di viaggio per 1 viaggiatore su 5, ha stimolato la visita di una località nel 18,2% e l’estensione del soggiorno nel 71,3% dei casi.