Il commento del direttore
Remo Vangelista
Con un valore economico previsto di 237,4 miliardi di euro per il 2025, pari a quasi l’11% del Pil nazionale, il turismo italiano è sempre più protagonista a livello globale. Le cifre sono quelle del Wttc Global Summit 2025, che non a caso ha scelto Roma per la nuova edizione, in programma dal 28 al 30 settembre 2025, la prima mai ospitata in Italia.
“Fino a pochi anni fa - ha osservato il ministro del Turismo Daniela Santanchè - si parlava di turismo senza mai strutturarlo davvero. Oggi ci siamo. Il Global Summit non è solo un evento, ma la prova concreta che siamo pronti a giocarci un ruolo globale. L’Italia è una grande potenza turistica e dobbiamo rendercene conto”.
Le previsioni parlano anche di oltre 3,2 milioni di occupati, 60,5 miliardi di spesa incoming e 124,6 miliardi di spesa domestica. Ma soprattutto, si guarda avanti: nel 2035, infatti, il turismo potrebbe generare oltre 282 miliardi di euro, occupare 3,7 milioni di persone e rappresentare il 12,2% del Pil. Il 2024 il settore ha contribuito con 228,5 miliardi di euro all’economia italiana e ha sostenuto 3,1 milioni di posti di lavoro, la spesa domestica ha raggiunto i 122,6 miliardi di euro mentre quella dei visitatori internazionali si è attestata a 55,2 miliardi di euro.
Sul valore strategico dell’Italia è intervenuto anche Greg O’Hara, fondatore Certares e presidente Wttc: “Roma - ha spiegato - è il palcoscenico perfetto. È un ritorno trionfale in Europa dopo sei anni, e non potevamo scegliere di meglio. Il nostro obiettivo è catalizzare risorse per un turismo rigenerativo, integrato, sostenibile, che lasci un’eredità positiva alle comunità locali”. Roma si prepara, dunque, a essere crocevia globale del turismo.