Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si è concluso il progetto biennale per il recupero del Parco nazionale di Butrint in Albania, patrimonio dell'Umanità Unesco dal 1992. Il piano è stato finanziato dalla Cooperazione Italiana e dalla Banca Mondiale; in Italia è stato realizzato da Weber Shandwick Italia e in Albania dall'organizzazione non governativa Cisp, Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli. L'Unesco ha dunque provveduto a cancellare l'area del parco dalla lista dei beni archeologici a rischio. "La decisione dell'Unesco - ha dichiarato Emanuele Santi, uno dei responsabili del progetto della Banca Mondiale - conferisce un ulteriore strumento al Parco Nazionale di Butrint, che ha tutte le potenzialità per diventare una meta appetibile per il turismo sostenibile e responsabile". Grazie al Progetto della Banca Mondiale il Parco di Butrint è stato presente nelle maggiori fiere turistiche europee