Paradies, Abu Dhabi: "Italia seconda nel crocierismo"

Abu Dhabi sta riuscendo nel suo intento: presentarsi al mercato italiano non solo come destinazione per uno stopover, o da combinare con altri Paesi dell’area, ma anche come meta finale per le proprie vacanze. “I numeri ci danno ragione - sostiene Dora Paradies, country manager Italia di Abu Dhabi Tourism & Culture Authorithy (nella foto) -. L’Italia è ora il quarto mercato europeo dopo Gran Bretagna, Germania e Francia, con 41.509 ospiti negli hotel”.

Posizione che migliora ulteriormente se si guarda al settore crocieristico: “Con 21.876 passeggeri - aggiunge Paradies - la Penisola rappresenta il secondo bacino internazionale, preceduto soltanto da quello tedesco”.

In aumento anche gli operatori che programmano l’emirato, ora a quota 89, cifra che rappresenta un incremento del 10% rispetto al 2015. Ed è proprio sul trade che si concentra l’attenzione dell’ente in questo ultimo scorcio dell’anno, “attraverso occasioni di formazione anche in collaborazione con alcuni tour operator - spiega Paradies - e appuntamenti per approfondire la conoscenza della destinazione e supportare così gli operatori nella vendita, anche in vista delle grandi novità previste per il 2017”.

Focus sul turismo culturale
Novità che spaziano dalla fiera Abu Dhabi Art (16-19 novembre) alla stagione concertistica dell’Abu Dhabi Classics, che animerà l’intero Emirato da ottobre a maggio 2017. “Imperdibile poi l’appuntamento con il Gran Premio di Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi e con i concerti post gara”.
Ma l’obiettivo principale dell’ente è di promuovere una forma diversa di turismo nel Paese, quella culturale. “Per questo - dice Paradies - spingiamo sulla conoscenza di Al Ain, uno dei più antichi insediamenti abitati dell’emirato e patrimonio Unesco, ma anche sulle nuove attrazioni che verranno inaugurate nei prossimi anni, come il Louvre Abu Dhabi, lo Zayed National Museum e il Guggenheim Abu Dhabi su Saadiyat Island”.
Stefania Galvan

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