Il commento del direttore
Remo Vangelista
È ormai sera quando atterriamo all’aeroporto di Sharm el Sheikh. Le luci colorate e artificiali che si potevano vedere dai finestrini dell'aereo in fase di atterraggio vengono ben presto messe in secondo piano da quelle naturali del cielo orientale, dove luna e stelle appaiono più vicine e grandi che mai.
La prima cosa che cattura la nostra attenzione sono le trafile burocratiche da sbrigare. La gentilezza del personale aeroportuale, però, rende meno noiosi tutti i controlli, che all’inizio sembrano infiniti, ma una volta superati, ciò che rimane è la sensazione di quel tepore che sembra voler dire: “Benvenuti a Sharm”!
In effetti è così: gli egiziani desiderano che i turisti italiani ricomincino ad affollare le loro strade e le loro spiagge; un messaggio che è tornato a casa con noi ancora più forte del ricordo delle bellezze della barriera corallina e del caldo sole.
Il reportage completo dalla destinazione sul Mar Rosso a pagina 9 di TTG Magazine dell'1 maggio, disponibile anche online sulla Digital Edition.