Sondaggio FinanceBuzz: Omicron causa meno danni al turismo Usa

La variante Omicron sta impattando sui viaggi meno di Delta. Nonostante l’alto numero di disdette seguite all’annuncio della nuova scoperta sul Covid-19, il turismo Usa continua la sua ripresa.

La conferma viene da un sondaggio di FinanceBuzz, piattaforma di riferimento per gli studi sui rischi di mercato. Preso come riferimento un campione di millecinquecento cittadini statunitensi, è infatti emerso che le cancellazioni dei viaggi sono in progressiva decrescita, essendo passate dal 43% dello scorso maggio al 35% di agosto, per arrivare al 31% di gennaio 2022.

In particolare, il viaggiatore è più propenso a interrompere i propri spostamenti se viaggia in auto (33,73%) anziché in aereo (28%), mentre solo un 30% opta per un cambio di destinazione. Oggi il 40% circa prenota solo se ha la possibilità di essere rimborsato o compensato dalla struttura d’accoglienza, opzione prediletta rispetto alla stipula di un’assicurazione di viaggio (+25,14% sul periodo pre-Covid), ma il 35% attende più a lungo prima di confermare la propria partenza.

I viaggiatori americani stanno inoltre riconoscendo l’utilità di indossare la maschera protettiva sia in volo (il 31% si sente oggi meno sicuro in caso di eliminazione, rispetto al 22% dell’agosto 2021) sia nella destinazione di viaggio, dove il suo uso condiziona meno la scelta del soggiorno rispetto allo scorso anno (dal 69 al 63%).

Alberto Caspani

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