Covid, il mondo riparte: ecco i primi segnali di riapertura

Forse ci siamo: la pandemia sembra finalmente allentare la sua morsa. Da qui la decisione dei governi centrali e locali di ridisegnare le regole per il contenimento del virus: si riducono le restrizioni e, a fronte di un desiderio di normalità sempre più forte, si sogna un ritorno alla vita di tutti i giorni senza mascherine, distanziamento o capienze limitate.

In Europa, per esempio, la Francia punta ad abolire il pass vaccinale - pari al Super green pass italiano - già tra fine marzo e inizio aprile, qualora diminuissero i ricoveri ospedalieri e qualora il tasso di incidenza fosse almeno dieci volte inferiore a 2.500.

La Svezia, invece, ha scelto di seguire una linea ancora diversa, ossia mettere uno stop ai tamponi su larga scala anche per chi dovesse mostrare evidenti effetti di contagio da Covid. A potersi sottoporre al test saranno soltanto gli operatori sanitari, gli anziani e i fragili, i quali avranno tutti diritto a un test Pcr gratuito se sintomatici. In più, come riporta il sitodela Farnesina viaggiaresicuri.it, da ieri - mercoledì 9 febbraio - non è necessario presentare il Green pass ai fini dell’ingresso nei confini nazionali se si arriva da altri Paesi nordici o da Paesi Ue/Schengen.

Guardando oltreoceano, una svolta cruciale riguarda New York. Come riporta repubblica.it Kathy Hochul, governatrice dell’omonimo Stato, a fronte del calo di casi generati dalla variante Omicron, sembra vicina ad annunciare la rimozione dell’obbligo sia di indossare la mascherina, sia di essere vaccinati per entrare nei luoghi chiusi.

Gaia Guarino

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