La Thailandia riduce a 30 giorni il soggiorno dei turisti dei Paesi visa free

A partire dal 1 aprile è tornato a 30 giorni il periodo di permanenza in Thailandia senza visto concesso ai turisti provenienti da circa 60 Paesi. Il governo tailandese ha infatti deciso di ripristinare il regolamento precedente, dopo un periodo in cui era concesso ai turisti di restare nel Paese fino a 45 giorni senza necessità di visto.

Come prolungare il soggiorno
Rientrano nel provvedimento i visitatori provenienti da Europa continentale, Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Arabia Saudita e altri Paesi che però, come precisa la Tat - Tourism Authority of Thailand, avranno comunque la possibilità di prolungare il soggiorno una volta per altri 30 giorni passando attraverso l'immigrazione; in pratica potranno viaggiare nella nazione per un massimo di 60 giorni, come spiega TravelMole.

Un’altra opzione per ottenere una proroga di 30 giorni è quella di uscire brevemente dal Paese per poi rientrarvi. L’attraversamento delle frontiere terrestri, tuttavia, può avvenire solo due volte l’anno.

Sebbene non vi siano restrizioni ufficiali all'ingresso per via aerea, gli ufficiali dell'immigrazione hanno comunque la facoltà di rifiutare l'ingresso ai turisti e richiedere loro di ottenere in anticipo un visto formale da un'ambasciata tailandese. Infine per i Paesi per cui è richiesto il visto all’arrivo il periodo di permanenza, che era stato esteso da 15 a 30 giorni, è ora tornato di 15 giorni.

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