Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il governo militare thailandese ha approvato gli emendamenti al Foreign Business Act, in base ai quali gli investitori esteri che controllano più del 50% in settori considerati strategici dovranno abbassare la percentuale al di sotto di tale soglia e ridurre sotto questo livello anche i diritti di voto. L'obiettivo è vietare che il pacchetto di maggioranza sia intestato a prestanome di cittadinanza thailandese e che la maggioranza dei diritti di voto rimanga in mano a soci esteri. Un cambiamento a sorpresa, che rischia di minare in modo definitivo la fiducia degli investitori stranieri nel Paese