Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono stati oltre 55mila i professionisti del turismo che hanno visitato l’Arabian Travel Market (Atm), la manifestazione fieristica di Dubai che ha ospitato più di 2.800 aziende espositrici, di cui il 19% provenienti dal Medio Oriente e l’81% dal resto del mondo. Gli espositori europei sono aumentati del 17%, mentre quelli mediorientali sono cresciuti di 19 punti percentuali, gli asiatici del 20% e gli africani del 21%.
L’evento, che si è svolto dal 28 aprile al 1° maggio al Dubai World Trade Centre, ha avuto come tema ‘Viaggi globali: sviluppare il turismo di domani attraverso una maggiore connettività’, uno sguardo al turismo del futuro e a come sarà plasmato dalla connettività transfrontaliera.
L’Asia, come spiega TravelDailyNews, è stata la regione in più rapida crescita ad Atm 2025, grazie al miglioramento della connettività regionale e al consolidamento delle relazioni con i mercati internazionali.
Al di fuori degli Emirati Arabi Uniti e dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, i primi dieci bacini internazionali registrati per Atm 2025 sono: India (6%), Turchia (3,2%), Regno Unito (3%), Egitto (3%), Stati Uniti (2%), Cina (1,5%), Sri Lanka (1%), Spagna (1%), Maldive (1%) e Pakistan (1%).