Il commento del direttore
Remo Vangelista
Entro il 15 dicembre l’industria turistica giamaicana dovrà tornare alla piena operatività. Questo l’obiettivo del ministro del Turismo, Edmund Bartlett, il cui dicastero ha istituito una Task Force e un Comitato di Coordinamento per la Resilienza del Turismo (’Tourism Cares’), per allineare le azioni del settore pubblico e privato.
“La ripresa non può essere lasciata al caso - dichiara Bartlett -. Stiamo coordinando marketing, comunicazione, riparazioni infrastrutturali, aiuti, logistica e tutti i servizi di supporto verso un unico obiettivo: la piena operatività del settore entro il 15 dicembre”.
“I progressi - aggiunge - saranno monitorati dal Ministero del Turismo e comunicati regolarmente al pubblico, così che lavoratori, visitatori e partner possano pianificare le loro attività con fiducia”.
La Task Force e il Comitato ‘Tourism Cares’
Fanno parte della Task Force per la Ripresa rappresentanti del settore pubblico e privato e a supporto opera anche il Comitato di Coordinamento per la Resilienza del Turismo.
La Task Force per la Ripresa dall’Uragano Melissa guiderà il riavvio operativo del settore, con priorità su valutazioni rapide, riqualificazione delle strutture e preparazione dei servizi in resort, attrazioni, aeroporti e porti turistici. In parallelo, il Comitato ‘Tourism Cares’ si occuperà del coordinamento degli aiuti e della mobilitazione delle risorse necessarie al rilancio del comparto. Rassicurare i mercati, ripristinare il prodotto e tutelare le persone e le imprese saranno le principali linee di intervento.
Le prime valutazioni indicano impatti significativi su alcune delle principali strutture nelle aree di Montego Bay, Negril e St. Elizabeth, con chiusure temporanee per interventi di ripristino in alcune proprietà della zona.
“La forza del turismo non risiede solo nell’offerta, ma soprattutto nelle persone e nelle partnership. La rapidità e la sinergia della nostra risposta dimostrano la resilienza del settore e il nostro impegno costante per una ripresa fondata su empatia, solidarietà e innovazione” conclude Bartlett.