King Holidays cresce con le novità di programmazione

Bilancio positivo per King Holidays, che nel primo semestre di quest’anno ha registrato un +60% sul 2024, grazie alle novità in programmazione, come la Tunisia, e al buon andamento delle mete storiche, con performance positive su quasi tutte le destinazioni del catalogo. Concorrono al successo anche gli inediti picchi di domanda registrati a gennaio e aprile, segno di una tendenza alla destagionalizzazione, a vantaggio della qualità dell’esperienza.

“I risultati confermano la solidità del rapporto di fiducia con la rete agenziale, basato sulla qualità del prodotto e sull’affidabilità dell’assistenza, a cui abbiamo aggiunto il servizio garantito dal booking online, elemento cardine per rapidità di prenotazione ed efficienza operativa – spiega Roberto Minardi, direttore commerciale King Holidays -. Ad essere premiata è anche la strategia di prodotto, che prevede un mix bilanciato di tailor made, partenze garantite da catalogo e partenze speciali in allotment sulle date e le destinazioni più richieste”.

Al primo posto tra le destinazioni più prenotate nel semestre si conferma l’Egitto, con un’incidenza del 22% sul fatturato totale, seguito dalla Tunisia, al debutto quest’anno in programmazione e già al 10% del totale. Terzo posto per la Giordania, al 5%. Tra le novità spiccano anche Oman e Uzbekistan, trainati dal segmento gruppi e delle numerose partenze speciali e garantite, mentre sul fronte degli evergreen si distinguono il Marocco, Budapest e Vienna.

Il mercato premia le partenze speciali in esclusiva, con accompagnatore locale parlante italiano, che uniscono i vantaggi del tour organizzato di gruppo con l’attenzione sartoriale ai dettagli: “In virtù dei risultati conseguiti – prosegue Minardi – e in linea con il trend di crescita dei viaggi di gruppo, nel 2026 inseriremo nuove destinazioni, ampliando ulteriormente l’offerta”.

Anche il comparto city break si conferma centrale, con risultati eccellenti per Istanbul, Lisbona, Londra, Vienna e Malta, affiancate da Praga, Cracovia, Budapest e Dublino, che nel complesso registrano una crescita del 50% rispetto al 2024.

In vista di Capodanno, il t.o. ha lanciato una programmazione speciale con 400 posti volo in allotment. “Quest’anno la domanda per le partenze speciali di Capodanno è partita relativamente in ritardo, dalla terza settimana di ottobre – conclude Minardi –. Ora, con il progressivo aumento delle tariffe aeree, le partenze speciali stanno diventando sempre più competitive: offrono prezzi fissi e garantiti, non soggetti a variazioni. Una formula vincente che sta orientando la domanda verso i nostri pacchetti completi”.

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