Il commento del direttore
Remo Vangelista
“La Polinesia è cresciuta”. In occasione dei 60 anni di indipendenza nel 2025, le isole Cook hanno rafforzato i collegamenti aerei e i legami culturali con Tahiti, proponendo dal 29 giugno un raddoppio dei voli sulla rotta Tahiti-Rarotonga con quattro voli settimanali.
Attivo sino al prossimo 28 dicembre, il servizio è operato da Air Tahiti Nui in collaborazione con le compagnie regionali Air Rarotonga e Air Tahiti (due collegamenti settimanali a testa in code-share). “I voli sulla tratta pacifica sono in costante crescita dal loro primo lancio - ha osservato Ottavio Scotto di Vettimo, sales manager Italy Air Tahiti Nui - anche perché la nostra compagnia trasforma il volo di collegamento dai principali scali internazionali, in particolare Roma, Parigi, Tokyo e Los Angeles per il pubblico italiano, in un’esperienza tipicamente polinesiana: dall’accoglienza a bordo con la Gardenia Tahitiensis ai cinque pasti tipici durante il volo, passando per la gratuità del trasporto del bagaglio sportivo o al trattamento doganale ad hoc via Stati Uniti, è facile capire perché da sette anni consecutivi siamo premiati come 5 star major airline agli Apex/Ifsa awards”.
Grazie al nuovo servizio, l’arcipelago della Cook prevede quest’anno di superare i 170mila arrivi internazionali, arrivando a raddoppiare gli attuali 1200/1300 arrivi italiani e a incrementare la loro diversificazione: se il segmento honeymooner resta il più rappresentativo, da dopo la pandemia sono in continua crescita viaggiatori single, nonché piccoli gruppi di amici e famiglie che scelgono di trattenersi in loco sino a tre settimane.
“Grazie alla presenza della dmc Turama Pacific - ha evidenziato Nick Costantini, general manager Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation - gli ospiti italiani possono godere di un’agile assistenza in lingua una volta a destinazione e questo favorisce indubbiamente gli spostamenti non solo all’interno di Rarotonga, ma per tutte le 15 isole dell’arcipelago nonché in combinata con Tahiti”.
Con una disponibilità di circa 2mila posti letto fra boutique hotel indipendenti, guest houses, eco-glamping e resort di lusso, oggi le isole Cook offrono soggiorni di reale autenticità e sostenibilità grazie alla Mana Tiaki Certification, e, dal 25 luglio al 5 agosto, all’edizione speciale del festival ‘Te Maeva Nui”’ che raccoglie artisti dall’intero arcipelago.