L’Austria prepara
l’estate, focus
sugli under 25

L’Austria della “CoolCation” ha oggi un occhio di riguardo per gli under 25 italiani. In previsione dell’estate, il Paese dell’Aquila bicipite si propone come destinazione di balneazione lacustre di qualità per sfuggire alle torride temperature mediterranee, ma grazie anche alle sue “Green Cities” cresce il numero di giovani visitatori fortemente interessati al turismo culturale.

“Nel confronto con gli altri mercati internazionali - ha osservato nella cornice milanese dell’ex Bagno di Diana Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo in Italia - abbiamo rilevato che gli under 25 italiani amano più dei loro coetanei stranieri visitare le città storiche, disponendo di budget di spesa procapite elevati. Per le stagioni a venire puntiamo dunque a sviluppare un’offerta ancor più attenta per questo target, tenuto conto che le esperienze positive giovanili tendono poi a essere replicate con i nuovi nuclei famigliari”.

Il recente potenziamento dei collegamenti aerei e ferroviari (dal charter Forlì-Vienna di Gotofly, al via dal 22 giugno, all’ecologico Railjet sulla tratta Ancona-Monaco di Baviera, per arrivare alla costruzione in Alto Adige della nuova ferrovia Resia), così come il successo delle corse bus fra Italia e Austria, rappresentano oggi leve strategiche per attingere ai bacini del centro Italia, ma anche per facilitare long weekend durante tutto l’anno. Austria Turismo prevede infatti un mantenimento positivo del trend di arrivi dall’Italia rispetto al +5,1% del 2024 (pari a 1 milione 67mila visitatori), così come al +4,1% nei pernottamenti (oltre 2,7 milioni). “La CoolCation austriaca era già conosciuta nell’Ottocento come Sommerfrische - ha spiegato Brigitte Resch, responsabile comunicazione di Austria Turismo - e quest’anno sarà possibile riassaporarne le atmosfere nel Salisburghese grazie al rinnovato acquapark Krimmler Wasserwelten, così come nelle eleganti dimore d’artista sulle rive del Wolfgangsee o del Millstättersee, cui sono collegati gli slow trails della Carinzia. Da non perdere, poi, la straordinaria visione cosmica del Castello Eggenberg di Graz, sito Unesco che festeggia 400 anni nel 2025, così come le opportunità d’esplorazione del remoto Parco Nazionale Thayatal condiviso con la Cechia”.

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