Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Giamaica è ripartita con il piede giusto. L’isola ha aperto la stagione invernale registrando subito numeri positivi, raggiungendo oltre 70.000 arrivi di visitatori nei primi sette giorni. Un risultato che conferma la tenuta della domanda internazionale e la capacità della destinazione di recuperare rapidamente dopo l’impatto dell’uragano Melissa.
Secondo i dati ufficiali, riportati da traveldailynews.com, sono stati circa 46.000 gli arrivi aerei, mentre circa 30mila passeggeri sono arrivati via crociera.
Dal passaggio dell’uragano Melissa, la Giamaica ha accolto complessivamente 370mila visitatori, generando un fatturato stimato di 331,2 milioni di dollari. Cifre che rafforzano la posizione dell’isola come una delle principali destinazioni turistiche dei Caraibi, nonostante le recenti interruzioni.
Commentando l’inizio di stagione, il ministro del Turismo Edmund Bartlett ha affermato: “La nostra ripresa non riguarda solo l’aumento del numero dei visitatori. Si tratta anche di garantire che gli uomini e le donne che alimentano il nostro settore turistico siano supportati. Queste cifre equivalgono a 331,2 milioni di dollari di guadagni e significano posti di lavoro reali per i nostri lavoratori e guadagni per l’economia del Paese.”
Il sostegno ai lavoratori del turismo rimane un pilastro centrale della strategia di ripresa della Giamaica. Il Ministero del Turismo ha stanziato oltre 2 miliardi di dinari giamaicani per supportare la forza lavoro della filiera. “Investire nei lavoratori del turismo è fondamentale per costruire un settore turistico più resiliente e inclusivo - ha precisato il ministro -, che offra benefici non solo alle aziende e ai visitatori, ma anche alle famiglie e alle comunità giamaicane in tutta l’isola”.