Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un impatto economico di 9 miliardi di euro, di cui quasi un terzo nel turismo. I conti confermano una volta di più la formidabile leva economica degli eventi olimpici anche nel caso della Francia, che ospiterà i Giochi dal 26 luglio all’11 agosto.
L’impatto è stato calcolato dallo studio aggiornato del Centro di diritto ed economia dello Sport (CDES) prendendo come ipotesi uno scenario intermedio tra i due valori di 6,7 et 11,1 miliardi di euro e, spiega CDES, sarà il maggiore mai generato per il Paese dal 2018 e resterà ineguagliato per i prossimi dieci anni.
Secondo la Corte dei Conti lo Stato spenderà per l’evento 3 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi in infrastrutture. Su 9 miliardi di euro “l’effetto leva è significativo - ha rimarcato Tony Estanguet, presidente del Comitato delle Olimpiadi di Parigi 2024 -, con 1 euro pubblico investito per 3 euro generati”.
L’eco sul turismo
Sul totale dell’importo complessivo gli organizzatori prevedono 2,7 miliardi di euro di impatto sul turismo, basandosi sulle spese dei residenti non francesi e dei turisti stranieri. “I visitatori verranno soprattutto per le gare - sottolinea Christophe Lepetit, responsabile degli studi economici del CDES -, ma probabilmente coglieranno l’occasione per vedere eventi altrove in Francia o per visitare il Paese”.
Ingenti le ricadute dell’evento olimpico anche per quanto riguarda la forza lavoro in Francia. Si calcola infatti che 181mila persone lavorano o lavoreranno direttamente per i Giochi. Tra questi, 61.800 sono stati individuati nel solo settore turistico. “Parigi e l’Ile-de-France accoglieranno quasi 16 milioni di visitatori – ovvero quasi 7 volte la popolazione parigina – di cui quasi 2 milioni di visitatori stranieri” ha sottolineato Olivia Grégoire, ministro delegato al Turismo, come riportato da lechotouristique.com.
“Al di là dei visitatori che arriveranno in Francia, il nostro Paese sarà osservato da più di 4 miliardi di telespettatori in tutto il pianeta” ha aggiunto. Un’occasione straordinaria per accrescere ulteriormente la visibilità di una destinazione già al vertice del turismo mondiale.