Organizzare i viaggi:cosa cambia in agenzia

Cambia la definizione di pacchetti di viaggio, ma non solo: anche il ruolo dell’organizzatore (che porta con sé una serie di conseguenze in termini di responsabilità) vedrà alcune modifiche con l’entrata in vigore della direttiva pacchetti dell’Unione Europea.

Le norme varate dalla Ue dovranno essere tradotte in legge entro la fine dell’anno ed entrare in vigore dal prossimo luglio. E anche se la normativa italiana che dovrà recepire la direttiva non è ancora stata scritta, l’Europa ha lasciato poco spazio di manovra. Dunque, il quadro ha già assunto dei contorni abbastanza definiti.

Il ruolo dell'organizzatore
Tra gli aspetti da mettere a fuoco, quello del ruolo dell’organizzatore, come racconta il direttore degli affari legali di Abta (l’associazione di categoria degli agenti di viaggi inglesi) Simon Bunce, tramite ttgmedia.com.

Secondo quanto riportato dal sito di informazione trade, bisogna distinguere tra diversi casi.

- Il cliente ha acquistato diversi servizi con un unico contratto: se il contratto è con l’agenzia, quest’ultima è l’organizzatore.

- Il cliente acquista diversi servizi ma con diversi contratti, uno per ogni fornitore: qui la questione diventa più complicata. Stando all’Abta, se i servizi sono stati selezionati prima che il cliente accetti di pagarli e vengono poi venduti tramite negozio, sito o call center, il rivenditore è l’organizzatore. Il caso classico è quello della vendita volo+hotel (uno dei tipici acquisti online), che potrebbero diventare un pacchetto di viaggio e, dunque, ottenere altre tutele rispetto ai servizi singoli.

Tra pacchetti e 'gift box'
Ma ci sono ulteriori casi in cui il rivenditore potrebbe essere identificato come organizzatore, afferma l’Abta:

- Se la combinazione di servizi è stata offerta o venduta a un prezzo totale, si potrà definire un pacchetto. Quindi l’agente sarà l’organizzatore

- Se l’offerta è stata pubblicizzata come ‘pacchetto’, potrà essere considerata tale e l’agente sarà organizzatore

- Se il contratto con il cliente consente di assemblare la combinazione di servizi entro una determinata selezione, potrebbe essere considerata pacchetto. Secondo Abta, potrebbe essere il caso di contratti della tipologia ‘gift box’, oppure ancora premi o programmi di incentivazione.

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