Il commento del direttore
Remo Vangelista
Luca Patanè, presidente di Fto, sceglie con cura temi e bersagli durante l'intervento d'apertura dell'incontro natalizio della federazione.
Prima cartuccia sparata sul Governo. Cambiano i ministri (ultimo avvicendamento Centinaio-Franceschini), ma non la sostanza. "A parole si riempiono la bocca di turismo, ma poi vai a vedere la legge di stabilità e su 4.000 pagine, per noi non c'è nulla".
Dalla politica ad Alitalia il passaggio è breve. "Il vettore fa ricavi, ma ha costi alti. E per chi fa business travel è un partner importante, quindi sarebbe ora di trovare una soluzione di mercato. Noi chiederemo di incontrare il nuovo commissario. Di certo non vogliamo finire come nel 2008 (anno del salvataggio della cordata italiana Cai, ndr), aspettiamo ancora le commissioni".
E arriva anche un accenno sulla querelle agenzie-Alpitour. "Speriamo che con la società si possa aprire un dialogo costruttivo, c'è una lavoro comune da fare. Tante agenzie si stanno specializzando, fanno formazione, la distribuzione ha un valore fondamentale. Gli agenti sono già minacciati da variabili come leggi e fiscalità sempre più complicate. Spiace vederle alle prese anche con altri problemi".
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