Si presentava come associazione ma era un’agenzia di viaggi: evasi 700mila euro

Una vera e propria agenzia di viaggi (nonché tour operator), camuffata però da associazione culturale. È quello che è stato scoperto a Catania dalla Guardia di Finanza, che ha accertato violazioni alle norme tributarie per 700mila euro.

Come riporta lasicilia.it, la finta associazione si muoveva grazie agli svariati contatti sui social network e in generale sul web, organizzando viaggi che in tutto e per tutto si prefiguravano come pacchetti. I servizi non venivano offerti solo ai soci ma anche a diverse persone che non erano iscritte all’associazione oppure che non avevano mai pagato le quote sociali.

Il risultato era anche la possibilità di offrire tariffe particolarmente vantaggiose, dal momento che poteva sfruttare il regime fiscale agevolato per le associazioni culturali.

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