Caraffini alle agenzie: Inseguite i clienti liquidi

Considerare tutte le strade, compresa quella del web e imparare, se necessario, anche dalle Olta e dalle loro pratiche virtuose.

Nella convention dei giorni scorsi al Valtur Garden di San Vincenzo i vertici di Geo Travel Network mettono sul piatto questioni scottanti: che strada prendere di fronte alla direzione attuale del mercato e come catturare quei clienti 'liquidi' che sfuggono alle agenzie tradizionali.

"La clientela - spiega l'amministratore delegato, Luca Cariffini - è ormai liquida, riesce a passare attraverso le maglie del nostro retino”. Un dato incontestabile che non deve paralizzare, ma indurre la distribuzione a riflettere, ripensare se stessa e i propri modelli, senza avere paura di tentare nuove strade. "Vogliamo dare degli input nuovi alle agenzie, vogliamo capire - precisa Caraffini - cosa serve per aggredire il web".

E va ancora oltre il direttore commerciale: “Il network - dice Dante Colitta - è posto di fronte a una sfida. Il dubbio è quale direzione prendere. Capire se ai prezzi delle Olta si potranno ancora fare dei margini”.

E sul palco della convention, di fronte a una platea di 1000 agenzie, parla l'esperienza di Yalla Yalla. Il nemico giurato delle adv snocciola numeri: "Nel 2013 - racconta il marketing manager, Stefano Ponari - abbiamo realizzato 85mila passeggeri per 65milioni di euro di fatturato. Abbiamo in portfolio 70 tour operator, 3000 resort e 100mila hotel”. Cifre che mettono paura.

Anche se una parte della distribuzione, rileva Ponari, ha deciso di scendere a compromessi: "Abbiamo ad oggi 1.824 agenzie affiliate – dice -; diamo accesso dedicato al canale con tariffe nette, registrazione gratuita e gestione autonoma della parte commerciale".

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