Via al governo Lega-M5S:il Ministro del turismo

Il turismo sembra non aver ancora trovato una sistemazione definitiva. Mentre il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, leggeva l’elenco dei Ministeri, che affida la delega al Mibact a Alberto Bonisoli, già dietro le quinte si muovevano le pedine per spostare la delega del comparto verso le mani di Gian Marco Centinaio.

Ma per ora, il titolare della delega è e resta Bonisoli, manager bocconiano, nato a Mantova ma residente a Castelletto Ticino, vicino a Novara.

Bonisoli è direttore della Naba, accademia di Belle Arti privata di Milano, è esperto nel settore dell’alta formazione e del design e sviluppatore di progetti internazionali ed ha insegnato Innovation management alla Bocconi di Milano.

Il suo nome era già comparso nella presentazione dei ministri del Governo 5 Stelle che Luigi Di Maio aveva organizzato lo scorso 1 marzo, tanto è vero che Bonisoli era già pronto ad accettare l'incarico ministeriale. Alle elezioni politiche del 4 marzo, però, è rimasto fuori. Candidato per la Camera nel collegio uninominale di Milano, si è fermato al 13,8% dei voti.

Fra gli obiettivi prioritari, secondo le dichiarazioni rilasciate nel corso della campagna elettorale, c'è quello di "portare gli investimenti per il patrimonio culturale almeno all'1 per cento del Pil, se non oltre" e avviare iniziative per "la tutela, la digitalizzazione del patrimonio e cultura diffusa sul territorio, in particolare nelle periferie".

Per il turismo pensa a una "promozione più forte all'estero", a un "coordinamento centrale", con l'obiettivo di puntare "su un turismo di qualità". Sostiene che cultura e turismo "saranno in futuro i principali datori di lavoro del Paese, per questo bisogna puntare sulla formazione”. C. P.

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