Tasse al 44,4 per centoPeso fiscale da record

È boom di tasse in Italia. Il Documento economico finanziario del Governo evidenzia un peso fiscale del 44,4 per cento sui contribuenti, mentre i consumi rallenteranno di un ulteriore 1,7 per cento. Una buona notizia è, invece, il passo avanti fatto ieri in Parlamento dal decreto per la restituzione di 40 miliardi di debiti della Pubblica amministrazione alle imprese. Mentre nasce un nuovo soggetto economico: i Brics hanno costituito la Banca mondiale del Sud del mondo, un istituto di credito partecipato dalle 5 potenze emergenti per investire nei Paesi in via di sviluppo.

Sale al 44,4 per cento il peso fiscale nel 2013
Tasse senza freni nel 2013. Secondo il Corriere.it, la revisione del Documento economico finanziario discussa ieri da Governo porta la pressione fiscale quest'anno al 44,4 per cento, l'ennesimo record, anche se le previsioni erano ancora peggiori. Peggiora, invece, la stima delle disoccupazione, che nel 2013 toccherà l'11, 6 per cento, mentre i consumi delle famiglie scenderanno dell'1,7 per cento quest'anno, per poi tornare a salire dell'1,4 nel 2014.

Debiti della P.a.: passi avanti in Parlamento
Buone notizie, invece, sul fronte dei pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione alle imprese. Ieri il Parlameto ha infatti dato il via libera alla Commissione speciale della Camera che dovrà esaminare l'aggiornamento al Def propedeutico al pagamento dei debiti. Nella relazione al Parlamento il Governo, come riporta il Sole 24 Ore, sottolinea che il pagamento è "un intervento di natura straordinaria, disposto in accordo con le autorità europee e destinato non a finanziare nuova spesa ma a sanare, a beneficio del settore privato, situazioni di criticità nei flussi di pagamenti da parte della P.a.". Il Movimento 5 Stella ha però contestato l'impianto del decreto, visto che una parte dei 40 miliardi di debiti verranno pagati alle banche.

Consultazioni, oggi il giorno dell'incontro Bersani-M5s
Proseguono le consultazioni di Pierluigi Bersani, presidente del Consiglio incaricato, per formare un nuovo governo. Oggi alle 10 si terrà l'incontro con il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ha dichiarato di non voler partecipare all'incontro. Il passaggio, dice La Repubblica, si presenta particolarmente difficile per Bersani e già si avanza l'ipotesi che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano abbia in mene un nuovo nome per l'incarico.

Si dimette il ministro degli Esteri Giulio Terzi
Intanto, il Governo in carica perde i pezzi. Con un colpo a sorpresa, il ministro per gli Affari Esteri Giulio Terzi ieri ha dato le dimissioni in aula durante la relazione al Parlamento sul caso dei due marò detenuti in India. Secondo Il Messaggero, le dimissioni, non concordate, hanno fatto infuriare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e messo in difficoltà il premier Mario Monti, a cui è andato l'interim agli Esteri.

Ryanair rinnova i contratti, aumenti negli stipendi
Non spira aria di crisi in casa Ryanair. In controtendenza con l'andamento dell'economia globale, infatti, il vettore irlandese ha rinnovato i contratti per hostess stewart e piloti. Su La Stampa i dettagli dell'operazione che prevede un aumento degli stipendi del 10 per cento e turni di lavoro migliorativi.

I Brics creano la Banca mondiale del Sud del mondo
Si muovono i Brics e l'Occidente resta a guardare. Lettera 43 racconta del summit che si è svolto ieri fra i rappresentanti delle economie emergenti a Durban. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, fra l'altro, hanno deciso la creazione di un Banca mondiale del Sud del mondo, un istituto di credito dedicato agli investimenti e partecipato dalle 5 potenze emergenti, un soggetto che probabilmente sarà destinato a mutare molti degli equilibri economico-finanziari globali.

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