Agenzie di viaggi e manifestazioni in ordine sparso

Sempre in ordine sparso. Una certezza che supera qualsiasi immaginazione. Prima tutti a chiedere l’unità, poi l’annuncio con manifestazioni in piazza. Rigorosamente in ordine sparso.

Così è arrivata la “convocazione” di Enrica Montanucci e della sua Maavi per una manifestazione in piazza a Roma il prossimo 12 gennaio e subito a ruota via social è comparso l’annuncio de la Filiera del Turismo in Italia che ha chiamato a raccolta per il 7 gennaio a Roma tutte le anime che compongono il settore.
Annuncio che ha trovato subito d’accordo Adv Unite.

Questo mentre i primi fondi stanno arrivando sui conti correnti di adv e operatori, ma si tratta della prima tranche di finanziamenti (e non sono chiaramente sufficienti).

Le attenzioni governative nei confronti del comparto sono abbastanza limitate e su questo crediamo vi sia l’accordo completo. Ma questo procedere a strappi e senza coordinamento non fa sicuramente bene alle aziende.

Da mesi tutti chiedono unità, ma le sigle accreditate sono tante, troppe. Per questo non si riesce a creare un fronte compatto a parte il gruppo Astoi, Assoviaggi e Fto che sta cercando di tenere insieme almeno una parte del settore. Ma una fetta importante  di questo non si sente protetta e rispettata e forse per questo si affida a manifestazioni di protesta. La situazione è così grave che a tutti sfugge tempo e voglia di alzare il telefono per tentare un fronte comune.

Così si rischia di pagare un conto molto più salato del previsto, perché il Governo appare distante dalle problematiche. Le singole proteste non cambieranno la storia.

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