Tassa Airbnb, Confesercenti: "Servono regole chiare"

“Regole che stabiliscano diritti e doveri di Ota, gestori immobili ed attività ricettive, tutelando le esigenze del consumatore e garantendo pari dignità attraverso una tassazione equa per tutti”. Questa la posizione di Agostino Ingenito, presidente  nazionale Aigo Confesercenti, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di urgenza di Airbnb, dopo la sua rinuncia al versamento della cedolare secca prevista dalla legge.

“I consumatori - precisa il presidente in una nota - non devono essere presi come alibi o utilizzati come armi alla bisogna, ma deve essere garantita una parity equity che tenga conto di regole chiare”.

“Il Consiglio di Stato – continua Ingenito - ha evidenziato una violazione del diritto europeo, come pure aveva fatto l'Antitrust, ma non ha affatto dichiarato che i portali internazionali possano compiere qualsiasi azione senza alcuna limitazione”.

“È ormai chiaro - conclude -, che il tema debba essere affrontato a livello europeo. È evidente che il fenomeno debba essere ulteriormente monitorato per trovare condivise azioni che tengano conto della tutela del consumatore e dei diritti degli operatori ricettivi, che svolgono la loro attività rispettando normative spesso astruse e con carichi fiscali assai impegnativi".

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