Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2017 è stato un anno di investimenti record nell’hôtellerie italiana: sono state 47 le operazioni che hanno interessato strutture nella Penisola, per un totale di 10.500 camere e un volume totale di 1,6 miliardi, in crescita del 7,2% sul 2016.
E le attese per il futuro sono molto positive. Lo racconta Il Sole 24 Ore riportando l’analisi di della multinazionale di consulenza EY, sottolineando come l’interesse degli investitori si concentri sulle strutture in località di mare e nelle destinazioni chiave del turisdotto italiano: Milano, Firenze, Venezia e Roma.
Fra le 47 transazioni effettuate nel 2017 spiccano per valore l’acquisto del gruppo Boscolo da parte di Varde partners, i resort Valtur comprati da Cdp, il complesso Casta Diva sul Lago di Como, nelle mani del gruppo Attestor e le Terme di Saturnia rilevate da York capital.
La città dove sono è stato rilevato il maggior volume di operazioni è stata Roma, con 470 milioni, seguita da Venezia e Milano.
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