Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nell’epoca dei “nuovi turismi” le startup turistiche scendono in campo per supportare gli hotel nella segmentazione dell’offerta. Rivolgersi ai mercati di nicchia è infatti diventata una chiave di successo per gli operatori del settore.
Per il target famiglia si schiera Its4kids, la startup dedicata alle strutture children friendly, si legge su Hotelmag.it. “È un portale che raccoglie l’offerta alberghiera per chi viaggia con la famiglia – racconta la founder Maria Vitali -: le strutture vengono contattate direttamente, senza alcuna commissione da pagare”.
Al mondo dog-friendly si rivolge, invece, TripDoggy, il marketplace che sviluppa e promuove esperienze turistiche di viaggio con il proprio cane su tutto il territorio italiano, a fronte di una piccola commissione sulle prenotazioni effettuate.
Ma l’hotel non è solo soggiorno. Daybreakhotels è il portale dedicato ai servizi di hotellerie in day use, “per chi viaggia per affari – sintetizza l’a.d. Simon Botto -, ma non vuole rinunciare al relax”.
Agli sportivi si rivolge, invece, Sharewood, la startup che mette in connessione chi offre noleggio di attrezzatura sportiva con i turisti. “Le strutture alberghiere – spiega il ceo Piercarlo Mansueto – offrono un servizio aggiuntivo di valore ai propri ospiti e possono integrare un widget sul proprio sito web per la prenotazione diretta dell’attrezzatura sportiva, con una fee garantita sul transato”.
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