Th Resorts, dopo il Torre Chia l’estate parte in volata: fatturato a più 15%

Parte in volata l’estate di Th Resorts. A pochi giorni di distanza dall’annuncio della firma dell’accordo per la gestione del Torre Chia in Sardegna, il direttore commerciale e marketing, Stefano Maria Simei (nella foto), traccia un primo bilancio della stagione annunciando incrementi a doppia cifra di ospiti e fatturato. “I risultati – spiega in una nota – parlano di un più 10% di clienti che scelgono di trascorrere l’estate in uno dei nostri 9 villaggi mare, con un fatturato che è cresciuto del 15%”.

Risultati che Simei attribuisce alla politica di sviluppo portata avanti negli ultimi due anni, che ha visto il player porre particolare attenzione sulla clientela, quella delle famiglie in particolar modo, e sulle agenzie di viaggi. “Abbiamo fatto forti investimenti sull’area vendite per il nord Italia e l’estero, dove abbiamo inserito profili qualificati e con grande esperienza sul campo. I nostri agenti possono poi disporre di un piano commissionale premiante e di un pricing che incentiva le prenotazioni anticipate, parte di una politica commerciale ormai consolidata”.

L'impegno sul prodotto
Centrale anche l’impegno sul fronte del prodotto, come dimostra l'operazione Torre Chia. Un impegno che ha come obiettivo l'affermazione sul segmento upscale. “Sono convinto che questa sia la strada giusta e i dati lo confermano - dice Simei -. Il marchio Th si sta affermando sul mercato, gli sforzi fatti per migliorare il prodotto e la sua percezione al cliente finale stanno portando i risultati attesi, come dimostrano anche i dati relativi alla reputazione nei mesi di giugno e luglio”.

Il Torre Chia
Il nuovo ingresso in Sardegna porterà avanti questo percorso. “Con questa nuova acquisizione completiamo l’offerta sulla Sardegna offrendo un prodotto per il mercato nazionale ed estero che ci permetterà di consolidare il posizionamento del Gruppo ormai presente praticamente su tutto il territorio nazionale nel segmento leisure. In particolare sul mercato estero - conclude il direttore commerciale - l’offerta della montagna e del mare si sta rivelando un vero punto di forza che ci fa ben sperare per l’imminente apertura delle vendite nel comparto neve”.

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