Wedding tourism, nasce l'Osservatorio italiano

Aumentano i miniwedding di stranieri under 35 in Italia, che effettuano brevi soggiorni di 3 giorni, ma di lusso, con voli in business class, ospitalità 5 stelle e ristorazione stellata. Sono alcune anticipazioni sui dati dell’Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism, curato da Jfc e promosso da Buy Wedding in Italy, che, riporta HotelMag, debutterà in autunno, con l’obiettivo di fornire periodicamente indicatori sociologici, tendenziali ed economici sul turismo legato ai matrimoni.

“L’obiettivo – ha spiegato Massimo Feruzzi, direttore scientifico dell’Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism e amministratore unico di Jfc – è di mettere a disposizione dell’intera comunità turistica uno strumento di monitoraggio costante del fenomeno wedding in tutti i suoi elementi di valore e di interesse”.

Anticipando una serie di dati, Feruzzi si è soffermato su altre tendenze: family moon, seconde nozze con figli al seguito, matrimoni avventura-natura. In quest’ultimo caso si tratta soprattutto di giovani coppie in arrivo dal Nord Europa, che soggiornano in Italia per circa 10 giorni, ambientaliste e sportive, che con gruppi di amici cercano esperienze di like&bike, canyoning e rafting, cammini slow o altre attività.

Per quanto attiene invece gli addii al nubilato, l’indagine ‘Domani mi sposo’, condotta da Jfc tra le italiane, le richieste sono per il wellness e il luxury e sempre più per viaggi in barca, ballo o weekend di shopping. Le destinazioni maggiormente richieste sono Milano, Firenze, Napoli e Roma, la Riviera Romagnola, il Salento e la Versilia.

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