Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nella scorsa stagione invernale il settore turistico del Trentino ha registrato il miglior risultato dell'ultimo decennio. Sono stati infatti oltre 7,7 milioni i pernottamenti con una permanenza media di 4,1 notti. A fornire i dati è il report dell'Istituto di statistica della Provincia di Trento.
Val di Sole, Val di Fiemme, Val di Fassa, Madonna di Campiglio e Pinzolo nel complesso totalizzano un volume di presenze pari al 61,8% del totale. In flessione invece l’Altopiano della Paganella, San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi. Nel settore alberghiero i pernottamenti rimangono stabili (+0,3%) mentre l’extralberghiero cresce del 2,9% negli arrivi e del 3,5% nelle presenze.
Nei pernottamenti vi è una prevalenza di turisti italiani (il 52,7% del totale) con le principali regioni di provenienza che sono la Lombardia, il Lazio, l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Toscana. I pernottamenti dei turisti stranieri sono aumentati del 6% e i flussi maggiori provengono da Polonia (+12,7%), Repubblica Ceca (+7,9%), poi Germania, Inghilterra e Belgio.