Irollo de Lutiis:
“Ascoltiamo
i nostri ospiti”

Tendere sempre l’orecchio ai bisogni degli ospiti, anche nel Golfo di Napoli, dove gli arrivi sono giunti al plateau. Per Pietro Irollo de Lutiis, socio in Gialpi Travel e DestinItaly e proprietario di Grand Hotel Furore e La Medusa Dimora di Charme, il mindset della filiera poggia sulla proposta di una motivazione al viaggio pregnante, distintiva e consapevole.

Specialmente se la clientela è sensibile ai trend e il parterre delle alternative competitivo: “In una località esclusiva i flussi vanno gestiti per mantenere il vantaggio sorto da un livello qualitativo che offre equilibrio e intimità” dice. Le strutture insistono su due territori sinergici: “La Costiera viene scelta per viaggi stanziali paesaggistici, mentre Stabia come base di partenza per i tour culturali nella Campania Felix di Goethe”.

I punti di forza della regione - accoglienza glocal, patrimonio culturale, naturalistico e gastronomico – costituiscono anche i pilastri delle esperienze che si radicano nella campagna stabiese: “Investiamo fortemente sull’offerta F&B di Furore e Medusa - sottolinea il nostro interlocutore -. Vorrei che l’ospite americano non chiedesse un Club sandwich, ma i sapori sconosciuti delle eccellenze casearie e ortofrutticole”.

Il piano di crescita del gruppo prevede il salto da 4 a 5 stelle del Medusa, parziale restyling e qualificazione degli standard di servizio per livellare le strutture a una classificazione elevata. L’operazione costruisce un prodotto allineato da posizionare in modo omogeneo sul mercato lusso, anche se il target all’85% straniero è già in fascia premium e ottimizza un’occupazione media dell’80% da aprile a ottobre.

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