Credito d’imposta e contributi a fondo perduto: i chiarimenti di Federalberghi

Richieste di chiarimento a valanga sul credito d’imposta e sul contributo a fondo perduto del DL 152/2021 per le imprese turistiche. Con i numerosi imprenditori collegati al webinar di Federalberghi, il direttore generale Alessandro Massico Nucara e Lorenzo Quinzi, segretario generale del Ministero del Turismo, hanno risposto oggi a domande in arrivo da tutt’Italia, in previsione dell’entrata in servizio della piattaforma per la concessione di ben 600 milioni di finanziamenti (dalle ore 12 del 28 febbraio). Già da lunedì 21, in realtà, è previsto un periodo di 'presa di confidenza' con le procedure digitali di partecipazione, grazie anche alla messa a disposizione di linee guida operative a cura di Invitalia e moduli di richiesta scaricabili. Sul sito del Ministero del Turismo, poi, è stato inserito un nuovo documento inerente le Faq, a ulteriore supporto del manuale guida di 15 pagine prodotto da Federalberghi.

Domande accolte in sequenza cronologica
“È sufficiente presentare un’idea descrittiva del progetto avvallata da un professionista nella stima dei costi - ha evidenziato Lorenzo Quinzi - ma la tempestività delle domande sarà cruciale, perché saranno accolte in ordine cronologico sino al raggiungimento delle 3.500 imprese previste dai criteri dell’Unione Europea, con l’obbligo di destinare il 50% dei fondi all’efficientamento energetico delle strutture ricettive, mentre il 40% alle imprese del Mezzogiorno, ripartizione che esclude queste ultime dalla possibilità di accedere anche alla fetta del 50%. Più domande perverranno, più possibilità avremo inoltre di rilanciare un ulteriore bando”.

Aiuti per singole strutture
La partecipazione non è subordinata a specifici codici Ateco, ma occorre essere iscritti al registro delle imprese turistiche (sia ordinario che speciale) e, nel complesso, il finanziamento individuale non potrà superare il tetto di 2 milioni 300mila euro previsto nel cumulo generale degli aiuti di Stato. Analogamente, l’aiuto dev’essere rivolto a una sola struttura ricettiva (per quanto interna a una catena), ma gli interventi saranno poi applicabili a tutte le sue dependance già turisticamente attive (es. piscine, ristoranti interni, impianti termali, ma non immobili da destinare ancora). Il webinar è disponibile sul canale YouTube di Federalberghi.

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