Torino piace anche d'estate: occupazione alberghiera al 65%

Torino piace anche d’estate. La città si conferma meta turistica con un tasso di occupazione delle camere che per i mesi di giugno e luglio si attesta al 65%. Anche agosto, stando ai primi dati previsionali di Federalberghi Torino, dovrebbe far registrare un andamento in linea con il 2021 grazie soprattutto ad alcuni importanti appuntamenti sportivi e congressuali di inizio mese ed alle tre partite casalinghe della Juventus.

I dati raccolti da Federalberghi Torino per la città superano le aspettative ma non sono ancora ai livelli registrati nel 2019, quando giugno e luglio chiudevano al 70%.  
“I dati di giugno e luglio ci confermano che puntare sulla destagionalizzazione degli eventi e strutturare una programmazione anche sui mesi estivi agisce da stimolo per i flussi turistici – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino -. Il prossimo passo potrebbe essere quello di prolungare il calendario dei concerti e dei festival musicali anche ad agosto per non avere flessioni significative”.

Sulla ripartenza incidono tuttavia negativamente l’inflazione, i rincari dell’energia – con incrementi fino a dieci volte rispetto allo scorso anno – l’aumento dei tassi di interesse e dei costi per l’approvvigionamento di materie prime.
“I flussi turistici in ripresa non consentono di coprire i rincari dell’energia, delle materie prime e dei costi di gestione che stiamo subendo e subiremo nei prossimi mesi a causa del contesto economico globale. Occorre un’attenzione particolare verso la nostra categoria che non può in alcun modo scaricare tali aumenti sul cliente, servono forme di perequazione sulle tassazioni locali e incentivi agli investimenti, non per forza economici, ma anche mediante la liberalizzazione di servizi e la valorizzazione della specificità della categoria in ambito edilizio e urbanistico”.

Performance positive si registrano anche in montagna dove i comprensori di Bardonecchia e Sestriere registrano a luglio un tasso di occupazione compreso tra il 60 e l’80% e un’ottima occupazione anche per quanto riguarda agosto.  

“La situazione a Sestriere è positiva con un’occupazione che si attesta sul 60-70% circa a luglio e anche ad agosto – aggiunge Renzo Roux, responsabile degli albergatori di Sestriere -. Le nostre montagne continuano ad attirare nazionali e gruppi sportivi di ciclismo, atletica e mezzofondo che ci scelgono per allenarsi in alta quota. A questi vanno aggiunti gruppi, famiglie, motociclisti che vengono da tutta Italia e dai vicini Paesi europei”.

“Registriamo un aumento delle presenze italiane e straniere rispetto al 2021 e un incremento nella media della durata dei soggiorni che passa da 2-3 giorni a 5-6, con percentuali di occupazione comprese tra il 60 e il 70% su giugno e luglio – chiude Paolo Dora, albergatore e consigliere di amministrazione del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli -. Gli stranieri provengono prevalentemente da Olanda, Danimarca e altri Paesi del Nord Europa oltre ad Austria e Germania”.

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