Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Commissione europea ha adottato una modifica del Quadro Temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, al fine di sostenere l’economia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
Di seguito, le misure principali della modifica approvata, secondo quanto riportato da Federalberghi in una circolare, ripresa da Hotelmag.
Proroga sino al 31 dicembre 2023 di tutte le misure previste dal Quadro Temporaneo di crisi;
Aumento dei massimali fissati per gli aiuti di importo limitato fino a 2 milioni di euro per le imprese di tutti i settori (tranne agricoltura, pesca e acquacoltura);
Maggiore flessibilità nel sostegno alla liquidità alle imprese del settore energetico nel quadro delle loro attività di negoziazione;
Più flessibilità e possibilità di sostegno per le imprese colpite dall’aumento dei costi dell’energia, fatte salve le misure di salvaguardia. Gli Stati membri saranno autorizzati a calcolare il sostegno sulla base dei consumi passati o correnti, tenendo conto della necessità di mantenere intatti gli incentivi di mercato a ridurre il consumo energetico e a garantire il proseguimento delle attività economiche. Inoltre, possono fornire sostegno in modo più flessibile, anche ai settori a forte consumo di energia particolarmente colpiti, fatte salve le misure di salvaguardia volte a evitare le sovracompensazioni. Per le imprese che ricevono importi di aiuto più elevati, il Quadro Temporaneo di crisi prevede l’impegno di definire un percorso verso la riduzione dell’impronta di carbonio del consumo energetico e l’attuazione di misure di efficienza energetica;
Nuove misure volte a sostenere la riduzione della domanda di energia elettrica, in linea con il regolamento Ue 2022/1854.
Il Quadro Temporaneo di crisi è stato adottato il 23 marzo 2022 e modificato una prima volta il 20 luglio scorso per integrare il pacchetto di preparazione all’inverno, in linea con gli obiettivi del piano RePowerEu.