Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un biglietto stagionale a tariffe differenziate per premiare i turisti che sceglieranno la città nei mesi di spalla o nei giorni feriali. Questa la ricetta di Dario Nardella, sindaco di Firenze, per cercare di controllare maggiormente il flusso turistico nella città d’arte. No, quindi, al numero chiuso che, come spiega a Radio24, “noi non possiamo applicare agli spazi pubblici, anche perché ci sono ancora molti lavoratori e residenti nel centro storico”.
Obiettivo il turismo di qualità
Nardella, dunque, si oppone alla guerra contro tutti i visitatori: “Dobbiamo invece investire sul turismo di qualità, ad esempio attraverso l’offerta culturale”. L’obiettivo dev’essere quello di contrastare il turismo mordi e fuggi, a favore di una tipologia di visitatore che sappia apprezzare Firenze trattenendosi per più giorni: “Quando i turisti rimangono nelle città - sottolinea - spendono di più, dormono negli alberghi, vanno nei ristoranti, ed è un turismo più consapevole".
Per Nardella è comunque giusto avere strumenti per contare i turisti: “Noi - spiega - stiamo studiando un biglietto stagionale che da maggio a settembre costerà di più, il sabato e la domenica lo stesso, negli altri mesi o nei giorni feriali invece costerà di meno”.
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