Beni culturali, Bonisoli modifica la riforma Franceschini: ecco cosa cambia

Il ministro Alberto Bonisoli rimette mano alla riforma Franceschini sui Beni culturali. Il titolare del dicastero dei Beni Culturali avrebbe infatti inviato al Mef una bozza di riorganizzazione, che annullerebbe l’autonomia di alcuni siti monumentali.

Secondo quanto riporta Repubblica.it, nel mirino del provvedimento ci sarebbero: il parco dell’Appia Antica, il museo di Villa Giulia, il castello di Miramare e la Galleria dell’Accademia di Firenze.

Più poteri a Roma
Nelle intenzioni di Bonisoli ci sarebbe anche il tentativo di conferire maggiori poteri alle strutture romane del Mibac, con la creazione di una direzione 'Contratti e concessioni', che si dovrà occupare di bandire gare di appalto di grande portata per siti autonomi di grandi dimensioni. La direzione generale 'Archeologia, belle arti e paesaggio' dovrà invece occuparsi di autorizzare i prestiti per le mostre.

Mentre prenderà il nome di 'Creatività contemporanea e rigenerazione urbana' l’attuale direzione 'Arte e architettura contemporanee e periferie urbane'. La direzione andrà a occuparsi anche di moda e design.

Il varo in Cdm della bozza è previsto per il prossimo 30 giugno.

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