Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Enta entra nelle mappe di Forbes. Dopo aver elogiato la Rimini di Fellini, la prestigiosa testata statunitense guarda a Sud, tessendo questa volta le lodi del vulcano siciliano per una peculiarità forse ancora nota a pochi: il suo vino. In un lungo articolo la rivista esalta l'Etna Doc, vino prodotto in tre qualità – bianco, rosso e rosato - con le uve dei vitigni che ricoprono l'intera aerea del parco.
Una ricchezza produttiva quella dell’Etna Doc, ma soprattutto paesaggistica. La rivista Usa esalta infatti le linee irregolari dei filari, il rosso vivo delle uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio e il bianco delle varietà dei Carricante, la Catarratto e la Minella Bianca.
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