La Sardegna turistica si concentra sui grandi eventi popolari

La Sardegna ha messo a punto un  nuovo registro regionale per raccogliere i grandi eventi identitari della regione, religiosi e laici,  in modo da sostenere il rilancio turistico dell'Isola.

Si tratta, come sottolineato dall’Unione Sarda, di un "immenso patrimonio materiale e immateriale - spiega il governatore Christian Solinas -, risorsa indispensabile per la valorizzazione e la promozione dell'immagine dell'Isola nello scenario nazionale e internazionale”.

Il Registro “è stato istituito per riconoscere la valenza turistica di eventi che ogni anno vengono realizzati in Sardegna - spiega l'assessore al turismo, Gianni Chessa - e che rappresentano importanti occasioni di offerta del territorio. Ha l'obiettivo di incrementare l'offerta turistica sarda, destagionalizzare e diversificare i flussi. Puntiamo a promuovere la Sardegna in modo coordinato e unitario creando la filiera del turismo dei Grandi eventi identitari. Tutti i soggetti pubblici coinvolti devono arrivare all'identificazione di un prodotto strutturato e competitivo, capace di richiamare visitatori, generare e ridistribuire reddito e occupazione sul territorio".

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