Dpcm, i chiarimenti su spostamenti e seconde case nelle Faq del Governo

Il Governo ha pubblicato le Faq contenenti i chiarimenti sulle misure entrate in vigore il 16 gennaio con il Dpcm del 14 gennaio.  

Nuove precisazioni riguardano gli spostamenti verso le seconde case. Nelle Faq, l’Esecutivo conferma che “è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021”.  

La casa di destinazione, continua la precisazione, “non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato”.

Le Faq sono disponibili a questo link

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