Manca, Federalberghi: ‘Urgente programmare i voli sulla Sardegna o sarà troppo tardi’

Nessuna certezza all'orizzonte sui collegamenti estivi per la Sardegna. L’allarme è relativo alla continuità territoriale da e per l’isola, che  coinvolge il programma futuro dei di voli a partire dal 15 maggio. Ancora oggi, come riporta La Nuova Sardegna, è impossibile prenotare un volo dai tre aeroporti sardi per Milano e Roma e viceversa, con indubbi problemi sul fronte di chi vuole programmare vacanze, spostamenti per lavoro o per necessità di vario tipo in un periodo in cui la richiesta di collegamenti tocca il suo picco massimo.

Ogni giorno che passa il rischio di perdite aumenta” spiega a La Nuova Sardegna Paolo Manca (nella foto), presidente regionale di Federalberghi. L’assessore regionale ai trasporti e 15 associazioni e organizzazioni di categoria avevano chiesto che la disponibilità delle compagnie aeree a garantire i collegamenti per quattro mesi tra maggio e ottobre, in attesa del nuovo bando biennale sulla continuità territoriale, venisse espressa entro il 15 marzo. Ma per ora nulla di fatto.

“Al momento nessuna risposta - commenta Manca - e questo ovviamente ci preoccupa. Stiamo già registrando un rallentamento delle prenotazioni, anche legato alle tensioni internazionali provocate dalla guerra in Ucraina”. Per la Sardegna  il nodo dei trasporti resta fondamentale: “La continuità territoriale è sempre un tassello assente nella programmazione turistica. E non sembra esserci la volontà politica di porre rimedio a questa situazione. Certo, nessuno pensa che nei mesi estivi non ci saranno voli da e per la Sardegna. Ma il problema è un altro: se i posti vengono messi in vendita dopo il 14 maggio, il settore del turismo nell’Isola perderà milioni di euro. La Sardegna diventerà una meta non raggiungibile. Non possiamo aspettare il 14 maggio che qualcuno si decida a mettere in vendita i biglietti. Non è nemmeno possibile che qualche compagnia istituisca un collegamento senza accordo con il bando regionale: essendo rotte con continuità, nessuno può mettere in vendita biglietti sulla base di un accordo con un aeroporto. Quindi Roma e Milano restano fuori e stiamo parlando dei bacini d’utenza più grandi d'Italia".

Il problema, aggiunge Manca, “esiste da 12 anni. Indipendentemente da chi è il responsabile, non è pensabile che si giochi così sul lavoro di migliaia di persone”. A oggi infatti nessun segnale. “E l’unica rassicurazione, l’unica tranquillità l'avremo quando ci saranno i biglietti in vendita. Sino ad allora ogni giorno trascorso inutilmente aumenterà il danno”.
Nessun dubbio invece sul fatto che i voli prima o poi arriveranno: “Certo, le compagnie saranno disponibili per l’estate: il mercato dei voli da e per la Sardegna è un prodotto di altissima qualità e senza alcun rischio”.

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