Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cresce del 12 per cento anno su anno, fra il 2011 e il 2012, e non si fa spaventare dalla crisi.
È il turismo enogastronomico secondo i dati dell'11° Rapporto annuale 'Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia', promosso dalle Città del Vino e realizzato dal Censis Servizi. Arriva quindi una conferma della buona salute del turismo wine & food, tra i fenomeni di maggior successo degli ultimi anni, capace di generare un giro d'affari che va dai tre ai cinque miliardi di euro e muovere dai 4 ai 6 milioni di turisti in giro per il Belpaese.
Secondo la ricerca, il territorio a più alta vocazione enogastronomica d'Italia è Cuneo, grazie alla presenza di produttori al top nella produzione di vini di qualità e alta ristorazione, seguito da Verona e da Siena.
Per intercettare ancora più turisti, Città del Vino avanza una serie di proposte che vanno dal potenziare i mezzi di comunicazione e la promozione territoriale all'uso della tassa di soggiorno come fonte alternativa di risorse da investire sul territorio.
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