Il commento del direttore
Remo Vangelista
Uno sviluppo economico e turistico importante, ma che tenga conto dell’impatto ambientale e lo limiti il più possibile, fornendo nello stesso tempo un elevato standard di vita ai suoi abitanti.
È questa la linea su cui si muove la ‘Vision 2030’ del Qatar, l’imponente progetto per la sostenibilità che l’Emirato ha messo a punto e che attraversa trasversalmente tutti i comparti della sua economia. Quattro i punti cardine: sviluppo economico, sociale, umano e ambientale.
Dal punto di vista dello sviluppo economico, l’obiettivo del Governo è portare avanti un piano di crescita in grado di soddisfare le proprie esigenze e di garantire anche in futuro un elevato standard di vita agli abitanti.
Dal punto di vista sociale, il piano prospetta un percorso di sviluppo basato su elevati principi morali, per far sì che l’Emirato sia specchio di una società giusta e solidale.
Per quanto concerne, invece, lo sviluppo umano, l’intenzione è quella di investire in un sistema di istruzione basato su una formazione di tipo internazionale. Infine, sul fronte ambientale, la gestione del territorio dovrà essere attenta, in modo che ci sia armonia tra la crescita economica, lo sviluppo sociale e la tutela dell’ambiente.
E su quest’ultimo tema è incentrata la partecipazione dell’Emirato a Expo, con un padiglione dal titolo ‘Seeding Sustainability. Soluzioni alternative per la Food Security’, che esplora le tre variabili della sicurezza alimentare, ovvero: cosa si coltiva nel Paese, come si conserva il cibo per evitare gli sprechi e come lo si distribuisce nei mercati internazionali.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
