Dekhili, Tunisia: "Per ripartire lavoriamo su sicurezza e marketing"

Due le linee di intervento della Tunisia per cercare di ripartire a fronte di risultati 2015 che Riadh Dekhili, direttore dell'ufficio nazionale del turismo per i mercati turistici (nella foto accanto a Dora Ellouze, direttore per l'Italia), definisce senza mezzi termini "disastrosi".

"Lavoriamo sulla sicurezza e sul marketing - dice -. Per quanto riguarda il primo aspetto, il Governo nel suo complesso ha creato una collaborazione interministeriale per potenziare la sicurezza non solo per i turisti, ma per gli stessi tunisini".

Sicurezza, gli interventi nel dettaglio
Gli interventi, che hanno previsto investimenti per diversi milioni di euro, prevedono l'installazione di telecamere di sorveglianza su tutto il territorio, gli scanner in tutti gli aeroporti, aumento di uomini a presidio di città e luoghi turistici, la nascita di sale operative per coordinare gli interventi. E ancora, il controllo dei tragitti degli autobus turistici e la formazione del personale alberghiero in temi di sicurezza. "L'obiettivo è creare elementi di dissuasione - precisa il direttore -, non di trasformare il Paese in una caserma".

La promozione
Dal punto di vista del marketing, il Paese ha riconfermato il budget promozionale, malgrado le difficoltà, sui mercati primari, fra i quali l'Italia. Fra le altre azioni previste, che comprendono anche una campagna promozionale dedicata all'immagine della Tunisia, due mega eductour per 300-350 agenti di viaggi, ognuno realizzato dall'ente con Tunisair e Nouvelair air che partiranno nella prossima primavera.

Cristina Peroglio

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