Brand Usa, c'è l'Italia nella strategia del domani

Brand Usa crede nell'Europa. Un mercato strategico che si traduce in 14,5 milioni di arrivi negli Usa nel corso del 2018 (dietro a Canada e Messico) e in 53,3 miliardi di dollari di spesa nel 2017, posizionandosi al primo posto nella classifica mondiale.

A dominare il Regno Unito con 4,54 milioni di visitatori, seguito da Germania, Francia e Italia (1,07 milioni). Sono questi i dati commentati durante l'apertura della Brand Usa Travel Week dal presidente e ceo di Brand USA Christopher L. Thompson. "Un ruolo cruciale è quello delle compagnie aeree", spiega. "A oggi gli Stati Uniti sono raggiungibili da 33 aeroporti europei con 406 rotte disponibili". Negli ultimi due anni il numero di posti a sedere disponibili è cresciuto toccando quota 7,8 milioni. Una capacità che, come dice Thompson, "porterebbe a un incremento di 860mila passeggeri crescendo anche solo dell'1%".

Nel domani
Brand Usa, guarda al futuro e nel domani c'è anche l'Italia. "Abbiamo deciso di adottare un programma di 'discovery expansion' per tre mercati centrali - conclude - si tratta di Francia, Spagna e Italia, così da dare al travel trade sempre più possibilità di engagement e creare dunque valore per i nostri partner".

Gaia Guarino

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