Viaggi di Natale e Covid:dove è possibile andare

L'invito a trascorrere le vacanze natalizie in Italia del ministro della Salute Roberto Speranza non è piaciuto alla distribuzione organizzata. Ma questo non vuol dire che gli italiani non possono programmare viaggi all'estero, anzi. L'attivazione dei corridoi turistici, così come le modifiche degli elenchi degli Stati in cui si può viaggiare con Green pass e senza obbligo di quarantena al rientro hanno ampliato il ventaglio di destinazioni raggiungibili. Ecco quindi una lista che - attraverso le indicazioni della Farnesina e delle fonti governative - aiuta a capire verso quali mete indirizzarsi e per le quali invece vale la pena desistere.

Stati Uniti
Dopo venti mesi di travel ban, da lunedì scorso gli Usa hanno riaperto le frontiere. I viaggiatori dall'Ue dovranno presentare la prova del vaccino prima dell'imbarco, insieme all'esito negativo di un test per il Covid eseguito nei tre giorni precedenti la partenza.

Inghilterra
Anche l'isola d'Oltremanica ha riaperto i confini. I vaccinati devono prenotare il "day 2 test", ossia il tampone - molecolare o rapido - da effettuare entro il secondo giorno dall'arrivo e i cui estremi vanno indicati nel Passenger Locator Form. Molto più dure, invece, le regole per i non immunizzati, che devono osservare anche un periodo di isolamento di 10 giorni.

Israele
Dal 1 novembre l'ingresso è consentito, ma solo attraverso l'aeroporto Ben Gurion e purché il viaggiatore abbia concluso il ciclo vaccinale da non più di sei mesi e non abbia soggiornato in un Paese considerato ad alto rischio durante i 14 giorni precedenti. Ai turisti è comunque richiesto un test molecolare 72 ore prima del volo, oltre a un altro test da effettuare all'arrivo in aeroporto.

Australia
Dopo 600 giorni di isolamento, il 1 novembre anche l'Australia ha riaperto i confini, consentendo l'ingresso ai residenti e ai familiari diretti dei residenti. Tuttavia si potrà entrare solo se in possesso di un'esenzione rilasciata dalle autorità australiane, un certificato di vaccinazione, un test molecolare negativo effettuato entro tre giorni dalla partenza e un modulo compilato dell'Australian Travel Declaration.

Giappone
Chi è in astinenza da Sol Levante dovrà ancora attendere. Il divieto di ingresso per motivi di turismo è stato prolungato e riguarda qualsiasi Paese del mondo. Minima riapertura solo per viaggi d'affari e studio.

Austria
Entrata libera per chi è vaccinato o guarito dal Covid e limitazioni pesanti ai non vaccinati. Da lunedì è infatti in vigore la regola del 2G che consente l'accesso a ristoranti, alberghi, musei e istituzioni culturali solo a immunizzati o guariti. Inoltre la mascherina FFP2 è obbligatoria in negozi, musei e biblioteche.

Spagna
Le modalità d'ingresso in Spagna dipendono dalla classificazione del Paese o dell'area di provenienza. Fino al 14 novembre chi proviene da alcune Regioni italiane considerate a rischio deve avere Green Pass o esito negativo di un test effettuato nelle 48 ore antecedenti l'ingresso o certificato di guarigione dal Covid. Prima di partire occorre poi compilare un formulario di salute pubblica attraverso il sito internet Spain Travel Health.

Fino al 31 gennaio è inoltre possibile viaggiare verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente d Sharm e Marsa Alam), ma solo all'interno dei corridoi turistici e con travel pass rilasciato da agenzie e tour operator.

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